La giuridicizzazione della storia. La legislazione contro la negazione dell'olocausto in Europa

Il progetto della tesi di Dottorato si propone di confrontare la legislazione contro il negazionismo dell’olocausto in diversi Stati europei. Leggi di questo tipo, infatti, sia nella loro fase di elaborazione sia nella loro applicazione, rappresentano il risultato immediato di processi (storici) politici e, di conseguenza, forme di comunicazione politica. Particolare attenzione dovrà essere dunque rivolta alle discussioni che precedettero il licenziamento delle varie leggi. La tesi di Dottorato intende analizzare le cause di tale fenomeno, constatato, della “giuridizzazione della storia”. Lo scopo è quello di fornire un’analisi sia descrittiva sia interpretativa di tale fenomeno con l’ausilio di diversi modelli teorici di spiegazione.

Se si considera tale questione da una prospettiva storico-teorica, è senz’altro interessante la tensione tra forma e contenuto della legislazione. Il linguaggio giuridico, proprio di un sistema legale, deve essere rigidamente normativo e funzionale, mentre dal punto di vista della scienza storica il contenuto – ossia la concreta rappresentazione storica – si sottrae ad una definizione definitiva. Complessivamente il progetto presenta da un lato una dimensione fortemente politica e giuridica, dall’altro si concentra anche sull’aspetto storico-teorico e, più in generale, disciplinare-teorico della questione.

Promi tutor:

Prof. Gustavo Corni (Trento)

Secondo tutor:

Prof.ssa Marie-Luise Recker (Francoforte sul Meno)